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Infiammazione (1)

Nutraceutica: un’opportunità per la salute dell’osso

Nutraceutica: un’opportunità per la salute dell’osso

1. Osteoporosi e fragilità ossea

Lo scheletro è formato da un insieme di ossa e tessuto cartilagineo e svolge importanti funzioni nel nostro organismo. Infatti, ha funzione di sostegno del capo, del tronco e degli arti, protegge diversi organi e strutture interne, consente il movimento, ha  funzione di emopoiesi (il midollo osseo produce le cellule del sangue) e costituisce una riserva e deposito di alcuni minerali come il calcio e il fosforo.

Dopo i 50 anni di età 1 donna su 3 ed 1 uomo su 6 sono destinati a subire una frattura nel corso della loro vita futura. Le donne sono maggiormente colpite a causa della menopausa associata a problematiche di mineralizzazione ossea. Pertanto è molto importante preservare la salute ossea in modo da scongiurare eventi di osteopenia e osteoporosi.

L’osteoporosi è una malattia cronica e degenerativa caratterizzata da una diminuzione progressiva della densità minerale ossea e dalla compromissione della microarchitettura scheletrica, tali da predisporre a un aumentato rischio di frattura. Le ossa quindi, diventano progressivamente più fragili ed esposte -alle cosiddette fratture da fragilità ossea, che possono essere causate anche da traumi di lieve entità.

Naturalmente esistono diverse strategie che è possibile mettere in atto per salvaguardare quanto più possibile la salute delle ossa. Innanzitutto, sarebbe opportuno adottare un regime alimentare ricco di calcio che preveda in particolar modo frutta secca, legumi e molta verdura a foglia verde. Un altro aspetto importante da curare riguarda lo svolgimento dell’attività fisica che deve essere moderata, così da permettere il giusto rimodellamento del tessuto osseo.

Quanto detto fin’ora, dovrebbe essere messo in atto non solo in presenza della patologia osteoporotica conclamata, ma rappresentare un vero e proprio stile di vita atto a salvaguardare la salute dello scheletro e del tessuto osseo.

In realtà, una volta diagnosticata la patologia è possibile fare ricorso alle terapie farmacologiche che prevedono diverse strategie ma che spesso sono accompagnate dall’insorgenza di numerosi effetti collaterali.

In quest’ottica, la nutraceutica costituisce una valida opzione sia nella prevenzione che nel trattamento di condizioni patologiche, dove può affiancarsi alla terapia farmacologica.

2. La nutraceutica e la salute delle ossa

I nutraceutici, con il loro buon profilo di tollerabilità e sicurezza, sono degli ottimi alleati per il mantenimento della salute delle ossa.

In particolare, esiste una consolidata letteratura scientifica in merito all’assunzione di quantità appropriate di vitamina D, fondamentali per mantenere un’adeguata densità minerale ossea. La vitamina D, infatti,  favorisce la crescita, il rafforzamento e la riparazione delle ossa attraverso il giusto assorbimento del calcio e del fosforo e contribuisce alla proliferazione degli osteoblasti (cellule deputate alla formazione delle ossa) mantenendo un adeguato livello di trofismo osseo.

Negli ultimi anni, però, sono stati individuati anche altri nutrienti la cui azione e supplementazione può essere fondamentale per la salute delle ossa. Tra  queste sostanze possiamo annoverare la vitamina C, la vitamina K, lo zinco, il potassio, il magnesio e il silicio.

Un famosissimo studio, il Framingham Offspring Study, ha evidenziato una significativa associazione positiva tra l’assunzione di vitamina K e la densità minerale ossea dell’anca e della colonna vertebrale nelle donne.

La vitamina K infatti, ha un ruolo chiave nell’omeostasi dell’osso, perché è necessaria per l’attivazione dell’osteocalcina, proteina fondamentale per la normale mineralizzazione ossea.

Inoltre, le attuali prove scientifiche hanno evidenziato che la  supplementazione combinata di vitamina D e vitamina K2 è in grado di aumentare la densità minerale ossea della colonna lombare nelle donne in post menopausa con osteoporosi. Queste due vitamine, infatti, lavorano in sinergia, mentre la vitamina D promuove l’assorbimento del calcio dalla dieta, la vitamina K assicura che entri nelle ossa e non si accumuli nei vasi sanguigni.

Un’altra sostanza implicata nel mantenimento della salute ossea è il silicio, che interviene in tutte le fasi del rimodellamento osseo – sostenendo la mineralizzazione e la ricostruzione del tessuto osseo.

I nutraceutici quindi possono essere considerati dei validi alleati nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi, anche in quelle fasi dove la patologia è consolidata in quanto agiscono sinergicamente con la terapia tradizionale.

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